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Con l’avvento di Kinect, l’interfaccia di Microsoft progettata per la Xbox, molti ormai impiegano il proprio corpo per interagire con la console. Di qui allo sfruttare qualcosa di simile alla Kinect per sostituire del tutto l’ormai vetusto telecomando di fronte al TV il passo è breve ed è esattamente questo che sta pensando PrimeSense, azienda israeliana di Tel Aviv.

Kinect usato come telecomando

Kinect usato come telecomando

L’idea è un pacchetto che combini l’effetto di due Webcam, un sensore infrarosso di profondità e alcuni chip specializzati. L’unione sapiente di questi componenti permette l’interpretazione 3D dei movimenti, calcolati mediante una griglia all’infrarosso proiettata nella stanza e tracciando la luce di ritorno grazie alla visione stereoscopica ottenuta dalle due Webcam.

Ma, mentre Microsoft è concentrata nel gaming, PrimeSense pensa a impieghi di più larga diffusione, come quello di controllare un televisore. Così ha iniziato a collaborare con Asus e ha sviluppato WAVI Xtion, un oggetto molto simile alla Kinect ma destinato a essere connesso con un TV tramite computer, al fine di controllare ciò che appare sullo schermo.

A sistema collegato, un’oscillazione del palmo permette di ottenere un menu in cui scegliere funzioni. Puntando la voce con la mano, tracciata dalle Webcam, l’opzione si attiva. Basta soffermarsi con la mano sopra all’anteprima interessata e questa attiverà la scelta di visualizzarne il contenuto, sia esso di foto che di filmato.

Durante la visione o proiezione, agitando il palmo della mano si può riottenere il menu e scegliere altre funzioni, controllare il volume, i canali e ogni altra funzione abitualmente svolta con il tradizionale telecomando.

Secondo Adi Berenson, VP Business Development dell’azienda, introdurre questa novità accorcerà di molto il momento in cui l’atterraggio di Internet sul televisore diverrà cosa del tutto normale, scontata. “Riteniamo che l’industria stia cercando di far entrare il PC in salotto per forza, e ciò non funzionerà”, afferma. “Il salotto è un ambiente molto più rilassato che richiede un modo di interagire più naturale”. E porta l’esempio di Google TV, che richiede, in effetti, di interagirvi impiegando una tastiera normale il che, anche se Wireless, è “contrario” all’ambiente in cui essa opera.

Le due aziende naturalmente guardano anche all’impiego di questa tecnologia per il controllo di un PC: un segnale è venuto all’evidenza delle cronache quando dopo pochissimo tempo dall’uscita, alcuni cracker avevano già forzato i lucchetti della Kinect, proprio per impiegarla con maggiore “libertà”. Tale evento naturalmente ha aperto le fantasie di moltissimi, che hanno pensato di controllarci di tutto.

Forte di ciò, PrimeSense ha spinto a fondo l’acceleratore sui propri progressi e sta rilasciando un Kit di sviluppo hardware, per 200 dollari, destinato agli sviluppatori. “Il non dover disporre di alcun controller è di grande riscontro in quelle situazioni dove c’è più di un partecipante“, spiega Doug Fritz, uno dei cracker che al MIT ha sviluppato un software per controllare il browser Chrome con la Kinect.

L’azienda ora sta lavorando per aumentare la risoluzione del suo sistema. “Stiamo pensando di arrivare a poter tracciare il movimento delle singole dita”, spiega. E non esclude di andare anche oltre, come il lanciarsi nell’interpretazione sommaria di alcuni movimenti del corpo che rappresentano un vero linguaggio: “Per esempio, si potrebbe far sì che se si prende in mano un giornale e lo si comincia a leggere, il volume della TV si abbassi”, annuncia.

Certo, può sembrare ancora fantascienza, ma oggetti come Microsoft Kinect sono realtà: a Microsoft va riconosciuto il diritto di priorità nell’aver dato il “LA”, ma ormai è chiaro che la strada è aperta per tutti e le “gare” tra le aziende sviluppatrici stanno appena iniziando. L’unica cosa certa è che il buon vecchio telecomando farà bene a presentarsi presso gli… istituti di previdenza: la pensione ormai non è lontana.

Nel frattempo, qui di seguito c’è una prima degustazione, ottenuta dalle distillazioni del CES di Las Vegas.

(fonte: The New Blog Times)

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